AdriaPAN is the only network, mentioned as a good practice, on the “EU Maritime Strategy for Adriatic and Ionian Seas” adopted from European Commission and officially presented to the EU Parliament and Council on November 30th, 2012 (Com 2012- 713 final). In the Second Pillar of the Strategy, “Healthier Marine Environment” regarding the conservation of biodiversity and against pollution of the sea, it has been written: «Concrete options to be considered could be exchanging best practices among managing authorities of Marine Protected Areas aiming to preserve biodiversity, building on the work of the Adriatic Protected Areas Network (AdriaPAN)».
The document has been presented during the High Level Stakeholder’s Conference, organized by UE Commission in Zagreb (Croatia) on December 6th, in order to set an “Agenda for Smart, Sustainable and Inclusive Growth from the Adriatic and Ionian Sea” in a vision of a future Adriatic-Ionian EU Macro-Region.
AdriaPAN has been involved on the activities set in Zagreb and the Director of Torre del Cerrano MPA, Fabio Vallarola, presented how the works are going on between MPAs managers during the “Tourism and Environment” Workgroup. The “Aichi Targets”, set under Convention of Biological Diversity (CBD) that put as objective a 10% of protected sea in Mediterranean by 2020, and the “Antalya declaration”, adopted in Turkey just a week ago during the Mediterranean MPAs Forum organized by MedPAN that give the strategy in order to achieve such an objective, were the main topics of the speech.
It is very important that the concept of networks between MPAs has been integrated in a EU Maritime policy. Huge satisfaction has been expressed by all the AdriaPAN members, some of them present in Zagreb as well.
AdriaPAN nella Strategia Marittima Europea per l’Adriatico-Ionico Presentato a Zagabria (Croazia) il documento ufficiale dell’Unione Europea
AdriaPAN è l’unica rete di lavoro citata come esempio nella “Strategia Marittima dell’Unione Europea per il mar Adriatico e il mar Ionio”,documento adottato dalla Commissione Europea e presentato ufficialmente al parlamento ed al Consiglio Europeo il 30 novembre scorso (Com 2012- 713 final).
Nel secondo pilastro della strategia, “Ambiente marino più sano” che riguarda la conservazione della biodiversità e la lotta all’inquinamento, si legge: «Le opzioni concrete da considerare potrebbero includere lo scambio di buone pratiche tra le autorità di gestione di zone marine protette al fine di preservare la biodiversità, sulla base dei lavori della rete di aree protette dell’Adriatico (AdriaPAN)».
Il documento è stato presentato durante una conferenza dei maggiori portatori di interesse in materia, organizzata dalla Commissione Europea a Zagabria (Croazia) il 6 dicembre scorso. Voluta per predisporre una “Agenda di lavoro per una crescita sostenibile e inclusiva nell’area Adriatico-Ionica” in una visione futura di Macro-Regione Adriatica.
AdriaPAN è stata chiamata a partecipare ai lavori che si sono tenuti a Zagabria e il Direttore dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Fabio Vallarola, ha presentato come si sta lavorando all’interno della rete AdriaPAN tra le varie aree protette adriatiche nell’ambito del gruppo di lavoro dedicato a “Turismo e Ambiente”. La “Carta di Aichi”, predisposta nella Convenzione per la BioDiversità (CBD) e che indica come obiettivo un 10% di aree protette nel Mediterraneo prima del 2020, nonchè la “Dichiarazione di Antalya”, recentemente adottata in Turchia durante il Forum delle aree protette mediterranee organizzato dal MedPAN e che fornisce invece la strategia per raggiungere un tale obiettivo, sono stati i punti fondamentali della presentazione tenuta dal Direttore a Zagabria.
E’ molto importante che il concetto di lavoro in rete tra aree protette, per una condivisione di obiettivi e di progetti, sia divenuto un elemento trainante della Strategia Marittima Europea per l’Adriatico e lo Ionio. Grande soddisfazione è stata espresso da tanti dei responsabili delle aree protette adriatiche facenti parte di AdriaPAN, di cui molti presenti a Zagabria.
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